Hanno corso mano nella mano, per un km e mezzo, in un grande abbraccio di solidarietà, più di 600 bambini che alle 10.15 hanno sfilato questa mattina per il Foro Italico di Palermo. Alla sua prima edizione, Run with Autism si afferma come una manifestazione di grande solidarietà, accolta non soltanto dalle cinque associazioni dei genitori dei bambini partecipanti ma da tanti cittadini che questa mattina sono accorsi al Foro Italico di Palermo per dimostrare che lo sport è inclusione sociale e mezzo per socializzare.
«Un grande successo, una giornata in cui sport e solidarietà hanno avuto un ruolo fondamentale dimostrando che le barriere, che sembrano insormontabili, possono essere superate se si agisce tutti insieme – commenta Daniele Giliberti, organizzatore dell’evento».
«Abbiamo subito creduto nella manifestazione e nella sua importanza – spiega Giuseppe Civiletti, delegato Acsi Sicilia Occidentale. Complice anche l’inaspettata giornata soleggiata sono tanti i cittadini che hanno voluto dare il loro contributo per una causa così importante dimostrando tutta la loro solidarietà».
Nonostante il tragico avvenimento accaduto questa mattina al Foro Italico e la conseguente momentanea interruzione, la partenza, su un nuovo percorso cambiato in extremis, è avvenuta alle 9.20. Primo a tagliare il traguardo dei 260 podisti che hanno corso per 7,5 km, Luca Cimò della Universitas Palermo in 20’01’’, tra le donne invece Barbara Bennici della Fiamma rossa in 22’49’’. A chiudere la manifestazione un corteo di bici. Tutti i fondi raccolti saranno devoluti alle associazioni parlAutismo Onlus, T.E.A.C.C.H. House Onlus, l’Associazione Centro per disabili ‘Pietro Marcellino Corradini, Aurora Onlus, I numeri primi Onlus.
L’evento è organizzato da Vivi Sano Onlus in collaborazione con le associazioni di genitori autistici, il Comune di Palermo, l’Autorità Portuale e l’ACSI Sicilia Occidentale.
Il prossimo appuntamento è domenica 8 gennaio 2017 con il Baskin (basket integrato) che dalle ore 9:30 coinvolgerà i bambini disabili e quelli normodotati in un torneo che tende a sviluppare nuove capacità di comunicazione mettendo in gioco la creatività dei più piccoli.