L’ACSI Delegazione Area Sicilia Occidentale che conta tra gli affiliati annuali circa 150 tra Associazioni e Società sportive dilettantistiche distribuite nell’area, sta ricevendo notizie, stampa e non, di chiusure di impianti dove si esercita attività fisico-motoria per la mancanza della cd SCIA.
Tali chiusure sono dovute all’applicazione della “Tabella 3” allegata alla Deliberazione n.21 del 27/01/2016 che considera “produttivi/commerciali” tutti gli spazi dove è svolta attività sportiva dilettantistica da soggetti, Associazioni e Società sportive dilettantistiche, non aventi scopo di lucro.
L’intero settore rischia di essere messo in ginocchio perché questa applicazione determina la richieste di ingenti oneri da parte degli uffici amministrativi dovuti al cambio di destinazione d’uso. Gli oneri richiesti vanno da circa 42,00 a 112,00 € per ogni mq. di superfice dello spazio sportivo.
Oneri non sopportabili sia da parte dei locatori, a cui è demandato l’obbligo di adempiere, sia da parte dei conduttori.
L’ACSI Delegazione Area Sicilia Occidentale ha inoltrato una richiesta all’Amministrazione Comunale, alla Commissione Comunale preposta, ai Consiglieri, sollecitando con estrema urgenza l’adeguamento della Delibera 21/16 per conseguire un’interpretazione autentica delle norme fiscali e civilistiche applicabili al settore sportivo dilettantistico no-profit.
Tale adeguamento potrà scongiurare la chiusura di tante palestre e spazi sportivi al coperto che posseggono i requisiti di attività no-profit.